Il mio metodo
La psicoterapia si contraddistingue per differenti approcci teorici e metodologici. L’approccio con cui mi sono formata e lavoro è quello psicoanalitico psicodinamico.
La psicoterapia dinamica pone la sua attenzione all’inconscio, in quanto riveste un ruolo fondamentale nel determinare il comportamento della persona ed il suo benessere psichico. Infatti i lapsus, i sogni, le dimenticanze della vita quotidiana sono tutte manifestazioni dell’esistenza dell’inconscio e della sua influenza nella vita di ogni persona.
Si tratta di un metodo psicoterapeutico che si interroga sulle cause profonde del disagio soggettivo e va alla ricerca della propria verità . Il nostro mondo interiore è ricchissimo di pensieri, ricordi, emozioni e pulsioni, in gran parte inconsapevoli e in continua trasformazione. Obiettivo della psicoterapia è, per l’analista e il paziente, esplorare insieme questo universo alla ricerca delle cause profonde dei comportamenti, delle dinamiche relazionali e della sofferenza di ogni individuo.
I sintomi (ansia, fobie, difficoltà relazionali…) rappresentano una modalità particolare del soggetto di rispondere alle esperienze della sua vita e della sua storia. Per questo è importante comprenderne l’origine profonda, per capire le cause dei conflitti e consentire alla persona di sviluppare strategie adeguate ai propri desideri e al proprio contesto di vita.
La psicoterapia
Nelle sedute di psicoterapia infantile, il bambino ha a disposizione una scatola di giocattoli, pensati per sviluppare fantasie e storie che non ha potuto ancora costruire. Insieme al terapueta il bambino esplora le sue emozioni e il suo mondo interno a partire dal gioco, dal disegno, dal racconto, linguaggi che lui ben conosce.
Anche nella psicoterapia con adolescenti e adulti la scatola c’è, ma è metaforica. Si tratta della “propria scatola degli attrezzi” che si sviluppa via via nella terapia, come strumento per mettersi in ascolto delle proprie emozioni, sensazioni, a fronte di ciò che la vita propone e nell’ottica dell’affermazione di se stessi.